(g.l.) “Giorgio Celiberti un giorno una vita” s’intitola il bel libro fotografico di Mauro Croce dedicato al grande artista udinese, appena ricevuto dal ministro della Cultura Dario Franceschini, e che verrà presentato oggi nell’ultimo giorno del prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino, rassegna che in questi giorni ha contato su una qualificata presenza del Friuli Venezia Giulia. Il volume, edito da L’Orto della Cultura, sarà presentato alle ore 13, nello stand della Regiove Fvg, padiglione Oval del Lingotto.
Un’occasione resa ancora più importante dal prestigio con cui la nostra regione è stata insignita, essendo stata nominata ospite del Salone per l’edizione 2022. La presentazione sarà moderata dall’autrice Stella Nosella in rappresentanza della casa editrice di Pasian di Prato, con la partecipazione della storica dell’arte Camilla Anselmi, del Museo del Duomo di Milano, e di Nelson Rojas Alarcon, in rappresentanza dello Studio Celiberti. Durante l’incontro coordinato dalla direttrice e Maura Pontoni e da Elisabetta Cudicio, consulente per le vendite delle opere del Maestro udinese, sarà possibile assistere alla proiezione di un video esclusivo e inedito dedicato alla manifestazione dallo stesso Giorgio Celiberti e conoscere gli aspetti delle sue giornate proprio attraverso il libro fotografico di Mauro Croce.
Un incontro, dunque, quello odierno a Torino che suona come un invito a fare un viaggio introspettivo nel privato di uno dei più grandi artisti italiani, che con la sua arte ha segnato la storia della pittura e della scultura del ‘900 e non solo. Come detto, l’anziano Maestro – che si avvia in perfetta forma verso i suoi 93 anni! – è stato da poco ricevuto dal ministro Franceschini, al Collegio Romano che è la sede del Ministero della Cultura. Giorgio Celiberti è considerato uno dei più importanti pittori e scultori italiani e friulani viventi, ha iniziato il suo percorso artistico studiando con Emilio Vedova e ha esposto alle principali manifestazione d’arte in Italia e all’estero. È uno degli ultimi artisti ad aver partecipato alla storica Biennale di Venezia del 1948, la prima del dopoguerra. «Un incontro emozionante», ha definito il ministro Franceschini il colloquio con il pittore, il quale ha descritto la propria attività creativa, caratterizzata da un forte impegno nel tramandare e custodire la memoria attraverso le opere d’arte.
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In copertina, Giorgio Celiberti durante l’incontro a Roma con il ministro Dario Franceschini; qui sopra, l’artista nel suo studio udinese.
